lunedì 27 giugno 2011

°*°Scrivendo e divagando°*°

...e mentre passo lunghi pomeriggi, a ridimensionare foto,
e scrivere testi del mio-libro-in-progress-che-sembra-non-finire-mai,
l'unica pausa che mi concedo
(non fumando e non amando il caffè), è una puntatina su Pinterest.

Le idee, e le ispirazioni, sono infinite.
Da quelle complesse, solo da ammirare, a quelle facilissime, come questi vasetti.
Li potete fare, seguendo il tutorial che trovate
qui

Ma se troppo colore e ridondanza v'infastidiscono, ecco quest'altra minimal°idea, che a me, ha fatto venire in mente un fermaporta o un fermacarte.

Anche qui, no-colore e massima resa con minimo lavoro: con un tubetto di colore a rilievo (o del vinavil) scrivete su una bottiglia o vasetto.
Dopo aver lasciato asciugare...frssssss...andate di colore spray, e rendete il tutto monotinta!


Poi però, troppe ore davanti al monitor, mi fanno sentire ingabbiata e l'occhietto si comincia ad appassir...

Allora ecco che faccio fiorire dalle manine una delle mie collane-fiore, tanto uguale alle precedenti, eppur diversa :-)
Nella mia selezione Pinterest, c'è una categoria che ho chiamato Innocenti evasioni
(Mogol-Battisti docet).
Ecco, mentre assemblo fili, ed aggroviglio passamanerie, svolazzo con la mente in ogni dove...


...ed oggi, ero qui :-) !
Buone svolazzate anche a voi.
La fantasia, quando viaggia, non patisce il caro-benzina e regala percorsi impagabili ;-)))

lunedì 20 giugno 2011

°*°Porta°adress -o- credit card°*°

Ve ne avevo già proposto uno,
qualche tempo fa
(esattamente qui) sui toni del rosso...

...invece questo, è tutto un susseguirsi di pink, dal tono più chiaro a quello più scuro.

Ci sono poi i soliti fronzoli e fiorellini, di cui proprio non riesco a fare a meno.

Se con le mani paciugo qualcosa (tu chiamale se vuoi...creazioni) lasciarle poi orfane dei miei ghirigori o pomponcini, mi fa venire male al pancino :-( !

Per cui, ricollegandomi al titolo del post,
ecco qui il pink°porta°adress, prima che sia stato...

...imbustato, infiocchettato e pronto per partire in direzione Modena.
Nonstante la cartolina inserita all'interno, reciti °Visita il mio Shop°, io fino a settembre inoltrato, dovrò tenere giù la "mia saracinesca virtuale".
Ho bisogno di mettermi in pari con lavoro arretrato, con disordine arretrato, con sonno arretrato :-(
Mi scuso ancora, con chi qualche tempo fa mi aveva scritto per chiedermi di realizzare alcune creazioni.

Inizialmente, credevo che, di questi tempi, sarei già stata a buon punto...
seeeeeeee, in alto mare proprio :-((( !!!
E non propriamente mare di isole polinesiane o sardo-locali, ma il mare-marasma in cui annaspo da qualche tempo.

C'avete mica un ciambellone a righe da lanciarmi?
E, magari, anche 2 bombole, grasssie...così tiro il fiato :-) !!!

martedì 14 giugno 2011

°*°Art°Lara°Journal°*°

Nella lunga carrellata di foto, che seguiranno, vi mostrerò l’art-journal, creato per la mia pargola di 8 anni.
Avevo già dato, a spizzichi e mozzichi, qualche anticipazione
(qui e qui).

C’è una piccola filastrocca, che accompagna le paginette decorate. Ve la anticipo (nuovamente) perché poi, nella descrizione delle singole pagine, se ne potrebbe perdere il senso, insieme al suono delle rime baciate.

Indi, eccola qui:
Non sono una mamma perfetta
perché vado sempre di fretta.
Ma oggi mi voglio fermare
e per Lara voglio creare
vestiti per i suoi pupazzini
e teatrini di burattini.
Ma, soprattutto, vorrei farle capire
che non sono perfetta
ma voglio tanto guarire.


Orbene, al via le danze: l’art-Lara-journal si apre così...

Zoooooooooom sulla prima pagina, tra fiori e bottoni...

Nella doppia pagina che segue, apparentemente, ci sono 2 sagome di casette, ma...

...spalancando le 2 finestrelle, ecco che appare una frasetta...

Qui invece, la frase non è nascosta, ma campeggia a tutta pagina tra fronzoli e ninnoli.

Per interpretare la paginetta “vestitini e pupazzini”,
ho creato una softie-doll in 3D...da vedere e toccare senza bisogno di occhialini :-)


Accanto a lei un armadio, per il suo stringato guardaroba...e, difatti, aprendo la pagina/anta, ecco che...

...spuntano vestitini, borsette , girocolli e cappellini!

Ed è la volta di “teatrini e burattini”.
Se per caso fosse poco chiaro, chi sia quella gnometta che sbuca dal sipario aperto...


...eccomi in scena, agghindata (e appesa!) di tutto punto :-)

Frase finale, tra scritte create coi tubetti in rilievo, bottoni e lettere stampate e stirate.

Su una patella dell’art-journal, la taschina a crochet.
Dentro ci ho infilato una letterina, che, forse per Lara, acquisterà di significato, solo con il passare del tempo.


La dedica stampata su stoffa, sulla quarta di copertina...

...e prima che una figlia cresciuta e ribelle, possa pensare di avere una madre che vaneggi e si attribuisca cose di altri, ecco la mia firma fissata e controfissata, con tutti i pomponcini intorno a fare allegria.
La stessa che auguro a lei, la stessa che spero, di aver regalato a voi :-)

martedì 7 giugno 2011

°*°Quasi, ci siamo!°*°

Sono quasi in dirittura d’arrivo con l’art journal, promesso da tempo immemore alla mia pargola.
Realizzarlo, non è stata proprio una passeggiata, per più di una ragione.

Per esempio, quando l’ho cominciato (oramai un mese abbondante fa) erano iniziati i primi caldi: uhhhhhh che fatica lavorar con le gambe gonfie ed il bioritmo sgonfio...
Poi a Lara, la mia bimba, piace tanto il color giallo
...e nella mia tavolozza cromatica non è che abbia un posto di gran rilievo.


Ma la parte più difficile, è stato lavorare, facendo lo step fotografico ad ogni avanzamento del journal.
Perché non potevo proseguire dopo le 17
(la luce naturale diventa rossastra) e organizzare gli step, rende meno fluido il susseguirsi del lavoro.

La stessa procedura del passo-passo, l’avevo applicata anche all’art-pink-journal, dato che entrambi i progetti (più un terzo ancora da iniziare) li vorrei inserire nel libro e pdf previsti per settembre.

Comunque, per terminare l’art-Lara-journal, mi manca giusto la rilegatura delle pagine e la copertina. Ma prima di passare nelle sante manine della figliola, sarà vivisezionato e fotografato per il prossimo post, così vivrò di rendita per un tot di giorni :-).

Ma la cosa più bella, quando l’avrò ultimato, non sarà tanto darlo a mia figlia (oramai lo conosce a memoria!) ma (finalmente!) potermi depilare, "tinteggiare" la crescita argentea, fare gli impacchi agli occhi, causa-palpebra-calante, ed urlare a squarciagola FINITOOOOOOOOOOOOOO !!!

Avete presente la faccia di Veronica Pivetti nella scena di Viaggi di nozze, in cui urla non ne posso piùùù?
Ecco...mi sento molto Veronica!