mercoledì 28 marzo 2012

°Art°Organizer°Parisien°

E' un po' che non pubblico i miei art-organizer, ed un po' questo mi manca...
...direi allora che è il caso di rimediare. Questo che vi propongo oggi, ha dei richiami parigini.
Difatti la fanciulla che me l'ha richiesto, mi disse (in sintesi) volli-fortissimamente-volli!
Partiamo dalla bustina che lo contiene: dopo la zebra a pois, una busta a pois.
Si presta anche, come metrica, alla famosa canzoncina :-)
Per mostrarvi l'organizer, occorre aprire la busta. L' interno è in seta indiana, per farvi scivolare meglio dentro, tutta la mappazza cucita.
Ed ecco sfilato tutto l'ambaradan, che ora foto-dopo-foto, passo a mostrarvi...
In copertina fiori a rilievo, fiori cuciti e fiori fustellati.
Come da prassi, tutti i miei art-journal od organizer che siano, si aprono/chiudono facendo ruotare del filato, attorno a bottoni o decorazioni...
...ed eccoci qua, con l'organizer lungo e disteso nella sua orizzontalità.
Vado di zoom, sulle varie taschine, patelle, porta adress o moleskine che siano...
Tasca centrale: ho stampato su stoffa un bel balconcino parigino, e l'ho fatto diventare...un capiente taschino :-)
A sinistra, altro taschino-nascondino, pronto a contenere molto più di un bigliettino...
A destra invece, tascona porta-moleskine e matita pink. 
Tanto colore per bilanciare il total black dell'agendina in questione.
Girando la paginetta centrale (quella del balcone parigino) si presenta quest'altra doppia pagina.
Due patelle con aperture laterali, per infilarci foto, cartoline, fogli, schizzi etc.
Zoom di rito sulla patella di sinistra (con la mini-tour in 3D e farfallina in feltro)...
...e zoom di dovere sulla patella di destra. 
Fanno bella mostra la facciata dell'Hotel des Arts e una bella botteguccia verde.

Ultima paginetta, con rettangoli in feltro porta-adress. Su uno decori in feltro, sull'altro bottoni cuciti.
Chiudiamo tutto che è tardi, e riponiamo taschini e fiorellini nella busta a pois.
Vi ricordo che se volete creare anche voi, questo genere di cucito creativo, all'interno del mio shop, ci sono dei pdf con lunghe ed esaurienti spiegazioni passo-passo.

Non posso non ringraziarvi ancora una volta (e sono sempre a credito) per tutti i commenti che mi lasciate. Siete davvero in tante ed è sempre un immenso piacere.
Io purtroppo sono una sola, e date le mie mini-misure, direi che non sono neanche UNA...ma mezza :-) !
Mi scuso davvero di non poter ricambiare la cortesia, con ognuna di voi :-(
Spero però con queste foto, di avervi regalato un po' di colore ed un po' di buonumore.
Virtualmente vi aspetto tutti al bistrot dell'angolo, per una crepe.
Io una classica Suzette, grazie ;-)

giovedì 15 marzo 2012

Ladra per 1 ora!

Sicuramente un titolo così va spiegato, prima che mi ritrovi in gattabuia in men che non si dica :-(
L'antefatto vuole, che sia arrivato il momento di cambiare la scrivania alla figliola...
Oramai ha 9 anni, e sul tavolino avuto sin'ora, sta troppo ricurva. Per non parlare della sedia davvero ora troppo piccina per lei.
Comincia così la ricerca sul web...Sul sito di Maisons du monde, vedo questa scrivania alternativa.
Sicuramente inusuale, ma poco pratica: quel ripiano in pallet, avrebbe lasciato i solchi ad ogni disegno della pargola. Nessun cassetto...ed un prezzo un po' assurdo: € 395.00 !
Sempre nello stesso sito, mi cade l'occhio su quest'altra.
Ma subito mi sono evidenti 2 problemi: la poca praticità della sedia attaccata al tavolo ed il colore rosso che mal s'intona alla stanza della picciridda...
Passo così a guardare i vari siti coi mobili grezzi da dipingere. Niente che mi soddisfi.
Prendo carta e matita e comincio a disegnare la scrivania che ho in testa, mettendo insieme un po' di questo ed un po' di quello: 2 cassetti, niente sedia attaccata al banco, ripiano liscio, scomparti per i pennarelli, etc.etc. Vado dal mio Geppetto di fiducia e gli appioppo il disegno.
"Scusi mi farebbe questa scrivania?" E lui me la fa.
La dipingo di un verdino mela molto chiaro e la scrivania è pronta per essere messa nella stanza della figliola. Ma prima di far ciò, vengo colta da un raptus: comincio ad immaginarmela piena dei miei vasetti di tessere per mosaico, vedo quei cassetti colmi di stoffe, negli scomparti visualizzo i miei libri insieme ai mostrilli...
 
E così gliela rubo: mia!
Solo per un'ora, intanto che lei è a scuola, la metto lì nella mia verandina e penso che ci stia davvero bene. Anche se quell'ordine verrebbe spazzato via in 2 minuti!
Manca un'ora prima che suoni la campanella, ed allora comincio a riporre i vari gomitoli, stoffe-stoffine, tessere e forbicine.
Ci piazzo su i suoi disegni da colorare, metto i pennarelli negli scomparti, i suoi libretti a pop-up  e tutto il suo mondo creativo.
Per la sedia mi faccio venire un'altra idea. Vado sempre da Geppetto e gli chiedo se mi può segare lo schienale di una delle 3500 sedie che ho nel box. Armata di pennello la dipingo, ed eccola qui.
E dopo la cadrega e la scrivania, faccio un mobile da appendere nel living. Le calottine sono  colli di bottiglia rivestiti di cartapesta e poi decorate con strisce di stoffa. Insieme ai fiori fustellati ed ai decori, tanti piccoli led per illuminare  il tutto. Tante lucine per creare atmosfera, e giochi d'ombra sul muro, che s'intravedono a sinistra nella foto.

Mi sono un filino dilungata.
E' che mi aspetta la mole antonelliana di panni da stirare e cercavo un pretesto per rimandare questo evento poco creativo...
Ma mo', mi tocca :-(